Questo articolo contiene la lista delle supreme magistrature repubblicane romane (consoli, tribuni consolari e dittatori), relativamente al periodo che va dal 509 a.C., in cui tradizionalmente si fa ricadere la caduta della monarchia a Roma, al 31 a.C., cui segue l'elenco dei consoli alto imperiali romani. I Romani si riferivano ai fasti consolari per datare gli anni del proprio calendario, ma per i moderni l'elenco ha soprattutto valore di fonte storica.
Da Lucio Giunio Bruto (509 a.C.) a Gneo Pompeo (31 a.C.)
Legenda
Colorazione, in ordine di apparizione:
Console
Dittatore e comandante della cavalleria
Decemviro
Tribuno consolare
In caso di nomina della stessa persona in anni successivi, al nome segue I, II, III, etc. In caso di nomina di console sostitutivo, il nome del nuovo console è preceduto da suff. (Consul Suffectus)
VI secolo a.C.
V secolo a.C.
IV secolo a.C.
Dal 375 al 371 a.C.: nessun magistrato curule.
I tribuni della plebe Gaio Licinio Stolone e Lucio Sestio Laterano furono promotori di nuove proposte di legge, favorevoli ai plebei che incontrarono la violenta resistenza dei patrizi. Questi, aiutati dai veti di altri tribuni della plebe, riuscirono ad osteggiare le proposte di legge dei due tribuni, Licinio e Sestio. Al che Licino e Sestio, come ritorsione alle politiche conservatrici attuate dai Patrizi, utilizzando a loro volta il diritto di veto proprio dei tribuni della plebe, impedirono, consecutivamente per cinque anni, l'elezione dei tribuni consolari. Essi furono tribuni della plebe dal 376 a.C. al 367 a.C. Sestio divenne nel 366 a.C. il primo console plebeo.
III secolo a.C.
II secolo a.C.
I secolo a.C.
Note
Bibliografia
Voci correlate
- Console (storia romana)
- Decemviro (storia romana)
- Dittatore (storia romana)




